Teatro Ghione “Hotel Supramonte”. Omaggio a Fabrizio De Andrè. Un viaggio attraverso la musica di De André, martedì 5 e mercoledì 6 febbraio 2024 ore 20,45
Luca Cionco, voce e chitarra, Alessandro Famiani, fisarmonica, Edoardo Fabbretti, batteria e percussioni, Glauco Fantini – Basso, Massimo Furietti, chitarra elettrica e acustica, Michele Cannavacciolo, chitarra classica e acustica, Laurence Cocchiara, violino, Valentino Servettini, pianoforte e tastiere. Teatro Ghione “Hotel Supramonte”
Il Teatro Ghione di Roma, presenta, martedì 5 e mercoledì 6 marzo, Hotel Supramonte, omaggio a Fabrizio De Andrè.
Gli Hotel Supramonte si distinguono nel panorama musicale per l’intensa interpretazione incentrata sulle emozioni che Fabrizio de André ha racchiuso nelle sue canzoni.
Il concerto degli Hotel Supramonte è un’occasione per viaggiare insieme tra le parole e le note di “uno dei più grandi poeti del ‘900”.
Un’occasione per chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare, per ricercare nuovi significati e vivere il passato nel presente eseguito l’album.
Riconosciuti dalla Fondazione de André la loro missione è emozionare il pubblico interpretando senza scadere nell’imitazione.
Il loro non è un semplice concerto, ma un’esperienza da vivere. Eseguiranno integralmente l’album di Fabrizio De Andrè, Storia di un impiegato.
Biografia
Fabrizio Cristiano De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore italiano.
Considerato uno dei più importanti, influenti e innovativi cantautori italiani, è conosciuto anche con l’appellativo di Faber che gli dette l’amico Paolo Villaggio.
Faber con riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber-Castell, oltre che per l’assonanza con il suo nome, e talvolta come “il cantautore degli emarginati” o il “poeta degli sconfitti”.
In quasi quarant’anni di attività artistica, De André ha inciso quattordici album in studio, più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi riedite in antologie.
Molte sue canzoni raccontano storie di emarginati, ribelli e prostitute, e alcune per il loro valore poetico sono accolte da antologie scolastiche già dai primi anni settanta.
I testi hanno meritato a De André l’elogio del poeta Mario Luzi. Teatro Ghione “Hotel Supramonte”
Insieme a Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi e Luigi Tenco, è uno degli esponenti della cosiddetta scuola genovese, un nucleo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana.
È l’artista con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe e un Premio Tenco.
Nel 1997 gli venne conferito il Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano “Smisurata preghiera”.
La popolarità e l’alto livello artistico del suo canzoniere hanno spinto alcune istituzioni, dopo la sua morte, a dedicargli vie, piazze, parchi, teatri, biblioteche e scuole.
Di idee anarchiche e pacifiste, è stato anche uno degli artisti che maggiormente hanno valorizzato la lingua ligure.
Ha affrontato inoltre, in misura minore e differente, altri idiomi, come il gallurese e il napoletano.
Biglietti a partire da 28,00 euro
Teatro Ghione, via delle Fornaci,37, Roma
Info:06 6372294
Relazioni con la stampa Teatro Ghione: Maurizio Quattrini: tel. 338/8485333 – mail: maurizioquattrini@yahoo.it