Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”.

Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”

Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”

Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”.

Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”. Cinque invettive, sette donne e un funerale di Concita De Gregorio, musica live Erica Mou, dal 9 al 13 ottobre 2024

Spazio scenico e luci Vincent Longuemare, cura della produzione Sabrina Cocco. Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”

Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”, regia TERESA LUDOVICO, produzione Teatri di Bari / Rodrigo

Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”.
“Un’Ultima cosa”.

Il femminile e la sua potenza di fuoco. La sua bellezza, la sua forza, la sua luce.

Con cinque donne al centro della scena – Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Vivian Maier e Lisetta Carmi – che prendono parola per l’ultima volta.

E dicono di sé, senza diritto di replica.

Mi sono appassionata alle parole e alle opere di alcune figure luminose del Novecento.

Donne spesso rimaste in ombra o all’ombra di qualcuno.

Ho studiato il loro lessico sino a “sentire” la loro voce, quasi che le avessi di fronte e potessi parlare con loro.

Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”.
“Un’Ultima cosa”.

Avendo avuto infine desiderio di rendere loro giustizia. Attraverso la scrittura, naturalmente, non conosco altro modo.

A queste cinque donne è dedicata un’orazione funebre, immaginando che siano loro stesse a parlare ai propri funerali per raccontare chi sono e chi sono sempre state. Invettive, perché le parole e le intenzioni sono veementi e risarcitorie.

Ho usato per comporre i testi soltanto le loro parole – parole che hanno effettivamente pronunciato o scritto in vita – e in qualche raro caso parole che altri, chi le ha amate o odiate, hanno scritto di loro. Concita De Gregorio

Concita De Gregorio “Un’Ultima cosa”.
“Un’Ultima cosa”.

Da controcanto ai racconti, le ninne nanne e i canti interpretati dal vivo dalla cantautrice pugliese Erica Mou, sul palco insieme a Concita De Gregorio.

Lo spazio scenico, ideato e curato da Vincent Longuemare, è un gioco di geometrie di quadri luminosi, punti di contatto tra la potenza delle parole di Concita De Gregorio e la voce pura e arcaica di Erica Mou.

È così che Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Vivian Maier e Lisetta Carmi entrano in scena, a teatro, subito prima di uscire di scena, nella vita.

Come se un momento prima di sparire potessero voltarsi verso il pubblico: “Ah. Resta da dire un’ultima cosa”.

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50, 00187 Roma – prenotazioni@salaumberto.com

Biglietti da 25€ a 18€

Merc. 9 Ottobre h 20.30 – Giov. 10 Ottobre h 20.30

Ven. 11 Ottobre h 21 – Sab. 12 Ottobre h 21

Dom. 13 Ottobre h 17

Durata 50 min senza intervallo
UFFICIO STAMPA
Silvia Signorelli 
silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com    T. 338 / 99 18 303
Monica Menna
ufficiostampasignorelli@gmail.com T. 328 / 94 48 311
Alessandra Teutonico
alessandra.teutonico@comunicazioneeservizi.com   T. 392 / 50 89 173
FB  Sisi Communication   IG  sisi_communication  

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