Gian Maria Volonté. L’attore scultore

Gian Maria Volonté. L’attore scultore: il tributo letterario a un’icona del cinema politico. A 30 anni dalla scomparsa, Giovanni Savastano celebra la vita e l’arte di un attore straordinario con una nuova edizione ricca di dettagli e testimonianze.

Gian Maria Volonté: il tributo letterario a un’icona del cinema politico

Un omaggio a 30 anni dalla scomparsa. Gian Maria Volonté. L’attore scultore

La casa editrice Gremese presenta il libro Gian Maria Volonté. L’attore scultore di Giovanni Savastano, in uscita per celebrare il 30° anniversario della scomparsa di Gian Maria Volonté (6 dicembre 1994).

Con la prefazione di Paolo Morando, il volume esplora l’eredità artistica e politica di un attore straordinario, simbolo del cinema politico italiano.

Un attore scultore: l’approccio unico alla recitazione

Savastano definisce Volonté un “attore scultore”, capace di modellare i suoi personaggi con una profondità emotiva e intellettuale rara.

Non si limitava a calarsi nei panni di figure storiche o immaginarie, ma le incarnava completamente, fondendo il proprio essere con il ruolo interpretato.

Personaggi indimenticabili e trasformazioni profonde

Volonté ha dato vita a figure storiche come Giordano Bruno, Aldo Moro e Enrico Mattei, nonché a personaggi iconici del cinema come Lulù Massa in La classe operaia va in paradiso e Ramòn Rojo in Per un pugno di dollari.

Ogni interpretazione era per lui un processo di totale immersione, che rendeva ogni personaggio autentico e irripetibile.

La narrazione di Giovanni Savastano

Con una ricerca archivistica approfondita, Savastano offre una prospettiva intima sulla vita e sulla carriera dell’attore.

Il libro si arricchisce delle testimonianze di colleghi, amici e familiari, insieme alle stesse parole di Volonté, restituendo un ritratto sfaccettato di un uomo impegnato tanto nell’arte quanto nelle battaglie sociali del suo tempo.

L’eredità politica e sociale di Volonté

Il libro approfondisce il coinvolgimento di Volonté nella politica e nelle battaglie sociali.

L’attore non era solo un interprete, ma anche un cittadino consapevole, che usava il proprio lavoro per riflettere e influenzare il mondo intorno a lui.

Una prefazione che invita le nuove generazioni alla scoperta

Paolo Morando, nella prefazione, sottolinea il magnetismo di Volonté e invita le nuove generazioni a riscoprire un artista capace di lasciare un segno profondo nel cinema e nella società.

Un libro ricco di dettagli inediti

Il volume include una vasta filmografia, racconti di progetti mai realizzati e numerose immagini rare, rendendolo una fonte preziosa per gli appassionati di cinema e i ricercatori.

Questa edizione ampliata rispetto al precedente Recito dunque sono rappresenta un tributo completo e rigoroso alla figura di Volonté.

La carriera eclettica di Giovanni Savastano

Savastano, autore del libro, è psicoterapeuta, docente e scrittore.

Con una carriera che spazia dalla psicologia alla musica, ha pubblicato opere su temi vari, tra cui la disco music e figure iconiche come Donna Summer.

La sua capacità di raccontare storie complesse si riflette anche in questo libro, che unisce analisi dettagliata e narrazione avvincente.

Un tributo visivo e narrativo

Il libro non si limita a narrare la storia di Volonté, ma attraverso immagini e riflessioni invita il lettore a comprendere l’importanza di un attore che ha trasformato la recitazione in un’arte a tutto tondo.

Michelangelo della recitazione

Savastano paragona Volonté a Michelangelo, capace di scolpire non solo il proprio essere ma anche la sua epoca.

Questo parallelismo evidenzia la capacità dell’attore di plasmare i personaggi e, attraverso di essi, influenzare il pubblico e il contesto storico.

Una pubblicazione per riflettere e ispirare

Con un prezzo accessibile di €14,90, il libro si propone non solo come omaggio a un grande attore, ma anche come strumento per comprendere la forza dell’arte come veicolo di cambiamento sociale.