Donatella Pandimiglio presenta “ContaMINAndo” al Teatro Ghione. Un viaggio musicale unico tra Mina, la storia della televisione italiana e racconti emozionanti, con ospiti e una band straordinaria.
Dopo il successo ottenuto grazie alla partecipazione al programma The Voice Senior su Raiuno, Donatella Pandimiglio torna sul palco per emozionare il pubblico dal vivo.
Il 28 novembre, presso il Teatro Ghione, l’artista Donatella Pandimiglio sarà protagonista dello spettacolo-concerto “ContaMINAndo”, un evento che promette di regalare una serata unica e indimenticabile.
Lo spettacolo-concerto “ContaMINAndo” rappresenta un viaggio musicale e narrativo, in cui Donatella Pandimiglio racconterà e si racconterà, celebrando la sua carriera e rendendo omaggio alla grande musica italiana.
Accompagnata da una band eccezionale, rivisiterà i brani più celebri della “Tigre di Cremona” Mina, oltre a proporre storie e aneddoti legati ai 70 anni della televisione italiana.
L’evento è pensato come una celebrazione della storia del piccolo schermo, con omaggi a programmi indimenticabili come Canzonissima, Teatro 10 e soprattutto Studio Uno, il celebre varietà ideato dal grande regista Antonello Falqui.
Durante la serata, il pubblico sarà coinvolto in un’esperienza emozionante e divertente, tra musica, racconti e sorprese inaspettate.
Donatella Pandimiglio è conosciuta per la sua straordinaria voce e la capacità di affabulare il pubblico.
Questo spettacolo rappresenta un’occasione per apprezzare il suo talento unico, che fonde interpretazione musicale e capacità narrativa in modo impeccabile.
La Pandimiglio, con il suo stile inconfondibile, saprà trasportare gli spettatori in un mondo di emozioni e ricordi.
Ad arricchire la serata saranno due ospiti speciali: Minni Minoprio e Vittorio Centrone (alias Lemuri il Visionario).
La loro presenza garantirà momenti di grande intensità e divertimento, rendendo lo spettacolo ancora più coinvolgente e variegato.
Dietro le quinte dello spettacolo, troviamo un team di professionisti che ha contribuito a rendere “ContaMINAndo” un evento unico.
Tra i crediti si annoverano Niccolò Carosi e Michele Vitiello di E-motiva comunicazione, che hanno curato l’aspetto promozionale, e Stefano Fresi, autore dei contributi video.
Il comparto tecnico è affidato a Fabrizio Cioccolini, responsabile del suono, e Luca Palmieri, che curerà le luci, creando un’atmosfera perfetta per accompagnare lo spettacolo.
Federica Rinaudo gestirà l’ufficio stampa, mentre Stefania Pandimiglio sarà l’assistente personale dell’artista.
La scelta del Teatro Ghione come location aggiunge un ulteriore elemento di fascino all’evento.
Questo storico teatro romano è il luogo ideale per ospitare una serata di grande musica e racconti, in linea con l’atmosfera nostalgica e raffinata di “ContaMINAndo”.
La Pandimiglio ha voluto rendere omaggio non solo alla musica italiana ma anche alla storia della Rai, ripercorrendo i programmi che hanno segnato un’epoca.
Attraverso aneddoti e storie legate a personaggi iconici, lo spettacolo invita il pubblico a riscoprire il valore del passato, mantenendo viva la memoria culturale del nostro Paese.
“ContaMINAndo” è molto più di un concerto; è un’esperienza artistica completa, dove musica, narrazione e performance visiva si fondono in un’armonia perfetta.
Donatella Pandimiglio, con la sua presenza scenica e il suo talento, regalerà una serata indimenticabile, dimostrando ancora una volta la sua capacità di innovare e sorprendere.
Non perdere l’occasione di partecipare a questo evento unico, il 28 novembre al Teatro Ghione.
Una serata che promette di far emozionare, ridere e riflettere, grazie al talento e alla passione di una delle artiste più amate del panorama italiano.
Andrea Bianchi: Pianista, Compositore e Arrangiatore
Andrea Bianchi è un pianista, compositore e arrangiatore italiano nato a Roma il 17 dicembre 1969.
Ha iniziato gli studi musicali all’età di sette anni e si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Santa Cecilia nel 1991.
Successivamente, ha perfezionato la sua formazione in composizione, direzione d’orchestra e musica da camera.
Dal 1989, si dedica al teatro come pianista e compositore.
Tra i suoi lavori teatrali più rilevanti figurano “Glenn Gould, l’ultima nota” e “Cena nel salotto Verdurin”, entrambi caratterizzati da esecuzioni dal vivo di musica classica.
Nel 1993, con “Mutus Liber”, ha composto musiche originali ispirate al ‘700, consolidando il suo talento come compositore.
Dal 1992, collabora stabilmente con Miranda Martino.
Come arrangiatore, pianista e direttore d’orchestra, ha realizzato spettacoli come “So’ le sorbe e le nespole amare”, presentato anche alla Sydney Opera House.
Nel 2019, ha curato le orchestrazioni per l’album “Canta Napoli”, una celebrazione della tradizione musicale partenopea.
Oltre al teatro, ha collaborato con numerosi artisti di spicco.
Tra questi, Gigi Proietti, Lina Wertmüller, Franco Miseria, Enrico Brignano e Simona Marchini. È stato pianista per il “Concerto di Natale 2006” e per la trasmissione radiofonica “Gianvarietà” su Rai Radio 1.
Dal 2013, ha partecipato a spettacoli come “Un’allegra fine de siècle” e “Cavalli di Battaglia” di Gigi Proietti.
Andrea Bianchi è apprezzato per la sua versatilità artistica.
La sua capacità di spaziare tra generi e contesti artistici diversi lo rende un punto di riferimento nella scena musicale italiana.
Marco Rovinelli: Un Batterista Versatile e di Talento
Marco Rovinelli è un batterista italiano rinomato per la sua versatilità e le numerose collaborazioni in ambito pop/rock e jazz.
Durante la sua carriera, ha lavorato con artisti come Samuele Bersani, Massimo Ranieri, Michele Zarrillo, Max Gazzè, Paola Turci e Simone Cristicchi, arricchendo ogni progetto con la sua abilità musicale.
In ambito jazz, ha collaborato con musicisti di fama internazionale.
Tra questi spiccano Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Arturo Sandoval e Roy Hargrove.
Ha inoltre suonato con diverse orchestre prestigiose, tra cui la Massimo Nunzi Jazz Orchestra e la Orchestra Nazionale Italiana del Jazz.
La sua carriera discografica è altrettanto impressionante, avendo partecipato a oltre 180 pubblicazioni.
Ha lavorato con artisti di calibro mondiale come Skin, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Jovanotti e Malika Ayane, dimostrando una capacità unica di adattarsi a generi diversi.
Oltre alle esibizioni live e in studio, Rovinelli è anche un docente esperto.
Presso la Sonus Factory di Roma, condivide la sua vasta esperienza con studenti desiderosi di perfezionare la loro tecnica.
Questa attività riflette la sua passione per la formazione e la trasmissione del sapere musicale.
Recentemente, ha partecipato al tour 2024 di Samuele Bersani, raccontando le sue esperienze in un’intervista disponibile su YouTube.
Questo impegno dimostra la continua rilevanza di Rovinelli nel panorama musicale.
La sua professionalità e il talento lo rendono una figura di riferimento, capace di spaziare tra stili diversi e collaborare con artisti di ogni genere.
Marco Rovinelli è un esempio di eccellenza musicale italiana.
Emanuele Ciampichetti: Un Bassista Versatile e Innovativo
Emanuele Ciampichetti è un bassista italiano apprezzato per la sua versatilità e collaborazioni con artisti di rilievo del panorama musicale.
Ha lavorato con Dodi Battaglia, storico chitarrista dei Pooh, e con la Radio 2 Social Club Band, accompagnando artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Giorgia e Tosca.
Nel 2012, è stato membro del trio Disorchestra, insieme a Giulio Marino e Alessio Palizzi, pubblicando l’album “Umano Disumano”. Questo progetto ha messo in luce la sua capacità di spaziare tra generi diversi.
Nel 2021, ha collaborato con Miriana Faieta per il suo EP d’esordio “Racconti”, unendo il suo talento al basso a un progetto che mescola jazz e musica popolare.
Nel 2024, ha partecipato al tour di Massimo Ranieri, esibendosi in diverse città italiane e confermando il suo ruolo di musicista versatile e richiesto.
La sua carriera si distingue per una continua ricerca musicale. Grazie alla sua abilità di adattarsi a generi e contesti diversi, Ciampichetti rappresenta un punto di riferimento per la musica italiana contemporanea.
Stefano Rossi: Un Sassofonista di Eccellenza
Stefano Rossi è un sassofonista italiano diplomato presso il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, dove ha costruito solide basi tecniche e musicali.
Ha partecipato a prestigiose masterclass con il Maestro Claude Delangle del Conservatorio Superiore di Parigi, approfondendo il suo repertorio e perfezionando le sue abilità.
La sua carriera è ricca di esperienze didattiche e artistiche.
Ha collaborato come commissario esterno per gli esami di sassofono presso il Conservatorio “A. Casella” e ha insegnato alla Mississippi Jazz School di Roma, dimostrando una forte vocazione educativa.
Rossi ha fatto parte del Quartetto di Sassofoni “Opus in Pastel”, esibendosi in numerose manifestazioni di rilievo.
Dal 2000, è membro stabile della Ials Big Band diretta dal Maestro Gianni Oddi, partecipando a importanti concerti.
La sua carriera si estende anche al mondo del cinema e della televisione.
Ha inciso colonne sonore, tra cui quella per il film “Natale in India”, e ha partecipato alla trasmissione “Cavalli di Battaglia” con Gigi Proietti.
Stefano Rossi è riconosciuto per la sua versatilità e il contributo alla scena musicale italiana, unendo didattica e performance con straordinaria professionalità.