FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni , X edizione “POPOLARE è DONNA”, Direzione artistica: Stefano Saletti, 17 MAGGIO 2024 – ore 20.30 – ingresso 6 euro

ANISSA GOUIZI & GIOVANNI SENECA “Mediterraneo battente”, Anissa Gouizi: voce, percussioni, Giovanni Seneca: voce, chitarra classica e battente. FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni . Alle ore 19.30: Foolk Talk: conversazioni in musica a cura di Blogfoolk Magazine

“Corzani Airlines: raccontare la musica per immagini””: incontro con Valerio Corzani

Il 17 maggio, alle ore 20.30, nuovo appuntamento di “Popolare è donna”, decima edizione del Festival Popolare Italiano diretto da Stefano Saletti al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (piazza S. Croce di Gerusalemme 9/a Roma), che sta registrando a ogni concerto il tutto esaurito, confermando il grande interesse per le musiche popolari, etniche, folk e world.

Protagonisti la cantante italo-algerina Anissa Gouizi e il chitarrista e compositore Giovanni Seneca che si esibiranno con il progetto “Mediterraneo battente”, un concerto di musiche e canti ispirati alle diverse culture del Mare Nostrum e al dialogo tra i popoli.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni
FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni

Nello spettacolo, s’intrecciano composizioni originali a canti tradizionali che abbracciano l’insieme delle tradizioni mediterranee in varie lingue e dialetti: arabo, ladino, greco, serbo-croato, napoletano, pugliese, abruzzese e marchigiano.

Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, tipica della tradizione del Sud Italia fin dal XIV secolo. Il suono di questo antico strumento è inconfondibile e diametralmente opposto a quello delle normali chitarre, essendo più simile a un clavicembalo o un saz turco.

E’ ancora molto usato nella musica tradizionale, ma attraverso le composizioni di Seneca approda a nuove sonorità che ne esaltano la sua anima antica e popolare al tempo stesso.

Il viaggio musicale nel Mediterraneo parte dalle sonorità del Sud Italia e passando per i Balcani, la Grecia, la Turchia e il Maghreb, approda fino alla Spagna.

La voce versatile di Anissa Gouizi e le percussioni si fondono con le corde interpretando alcune canzoni tradizionali riarrangate per questo duo.

Alle 19.30, per le conversazioni in musica a cura di Blogfoolk Magazine, sarà la volta di “Corzani Airlines: raccontare la musica per immagini”, incontro di Stefano Saletti con il giornalista, scrittore, fotografo e musicista Valerio Corzani.

Come sempre, il concerto sarà preceduto dall’ascolto delle preziose rarità dell’archivio di Rai Radio Techete’, media partner del Festival, curate da Elisabetta Malantrucco.

POPOLARE è DONNA: IL FESTIVAL

È dedicata alla vocalità al femminile la decima edizione del Festival Popolare italiano diretto dal musicista e compositore Stefano Saletti, che si svolge dal 5 aprile al 24 maggio 2024 e realizzato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma.

“Popolare è donna”, il tema proposto per questa decima edizione, vuole indagare il rapporto tra vocalità femminile e musiche della tradizione.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni
FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – Canti e corde, mantici e ottoni

Le artiste coinvolte, infatti, sono alcune tra le più rappresentative interpreti della scena nazionale e internazionale. Spiega Saletti: “Per questa decima edizione, oltre a grandi voci del panorama italiano, ho voluto coinvolgere anche artiste internazionali così da far conoscere e apprezzare la forza della vocalità femminile in tutte le sue possibili declinazioni, mettendo a confronto tradizioni e tecniche espressive differenti che vanno dalla Giordania all’Argentina, dall’Algeria alla Turchia”.

Questa edizione gode anche della media partnership di Rai Radio Techete’ che, con la cura di Elisabetta Malantrucco, realizzerà una serie di puntate dedicate ai concerti e agli artisti protagonisti della rassegna e proporrà prima di ogni concerto un ascolto di rare registrazioni di interviste di grandi voci della tradizione popolare, tra le quali Rosa Balistreri, Maria Carta, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, Fausta Vetere, Caterina Bueno.

Il progetto è condiviso con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, diretto dall’architetto Sonia Martone, che, evidenzia come “il museo stia diventando sempre più il luogo nel quale celebrare la musica attraverso lo studio, il restauro e l’esposizione degli strumenti musicali di tutte le epoche.

Non possiamo parlare solo di festival, ma di vero e proprio progetto culturale che associa concerti a conversazioni, a visite alle collezioni, coinvolgendo diverse professionalità, messe a confronto con un pubblico non solo di esperti”.

Con la sua ricca collezione di strumenti antichi, e del mondo, il Museo crea un connubio naturale tra musica ascoltata e cultura della musica. Il costo del biglietto d’ingresso di 6 euro permette – prima della partecipazione al concerto – anche la visita agli spazi che sono in corso di riorganizzazione e offrono continuamente stimoli diversi e interessanti.

Ultimo ingresso al museo ore 18.30.

STORIA DEL FESTIVAL.

Sotto la direzione artistica di Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), gli artisti coinvolti fanno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

Il festival, nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, alla sua chiusura si è trasferito al Teatro Villa Pamphilj dove si è svolto per cinque edizioni, poi nello storico Teatro Verde e dal 2023 al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.

Nelle edizioni precedenti ha visto la partecipazione dei più rappresentativi esponenti della musica popolare non solo italiana.

Il Festival Popolare italiano appartiene alla Rete Italiana della World Music, un’associazione che riunisce operatori, musicisti e oltre 25 festival di tutte le regioni d’Italia.

Missione della Rete è supportare il mondo della world music italiana e contribuire alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per il nostro Paese in cui la musica è strumento di costruzione della propria identità culturale, ma anche di conoscenza e di contaminazione con le altre culture del Mediterraneo, e quindi fonte di innovazione. Il festival è realizzato in collaborazione con Blogfoolk Magazine e Mediterraneum Foundation.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “finalizzato alla raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO X edizione – 2024

Direzione artistica: Stefano Saletti

c/o Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Direttrice: Arch. Sonia Martone

Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma

Organizzazione generale:Associazione Ikona/Ikona Concerti

Realizzato in collaborazione con: Blogfoolk Magazine e Mediterraneum Foundation

Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

Il Festival Popolare italiano fa parte della Rete Italiana World Music

Media Partner:

INFO & PRENOTAZIONI: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it

Ingresso: 6 euro

Ultimo ingresso al museo ore 18.30.

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