La morte della Pizia: il mito di Edipo tra grottesco e attualità. Al Teatro Arcobaleno, un’irriverente riflessione di Friedrich Dürrenmatt su verità, profezie e caos nell’era delle fake news.
Un viaggio grottesco nel mito: “La morte della Pizia” al Teatro Arcobaleno
Dal 15 al 24 novembre 2024, il Teatro Arcobaleno di Roma ospita “La morte della Pizia”, un’opera provocatoria e affascinante di Friedrich Dürrenmatt.
Diretta da Giuseppe Marini, con le interpretazioni magistrali di Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino, la pièce è un’esplorazione grottesca e ironica del mito di Edipo.
Una rilettura moderna di un classico intramontabil
Basata sull’omonimo racconto del 1976, la trama smonta il mito greco, trasformandolo in una riflessione sul caos delle verità multiple.
Dürrenmatt, con la sua consueta vena sarcastica, utilizza l’oracolo di Delfi come metafora della disinformazione e delle fake news, rendendo lo spettacolo di un’attualità disarmante.
Un adattamento teatrale curato nei dettagli
Il testo, tradotto da Renata Colorni e adattato da Patrizia La Fonte e Irene Lösch, mantiene lo spirito originale del racconto.
L’adattamento, approvato dagli eredi di Dürrenmatt, è una fedele rappresentazione delle sfumature grottesche e beffarde che caratterizzano l’opera.
Una trama densa di riflessione e ironia
La storia ruota attorno a Pannychis Undici, una sacerdotessa Pizia ormai vicina alla fine del suo mandato, convocata da Tiresia per rendere conto delle sue profezie. Insieme a Merops Ventisette, tesoriere del tempio, si confrontano con le conseguenze delle loro parole davanti alle vittime.
Edipo, Giocasta e la Sfinge appaiono come visioni che rivelano l’incapacità umana di conoscere veramente la realtà.
Il groviglio degli eventi e la ricerca della verità
Dürrenmatt evidenzia il conflitto tra il caos degli eventi e il desiderio umano di trovare un senso.
La sua scrittura grottesca sottolinea l’assurdità delle convinzioni basate su aspettative personali e paure, riflettendo il nostro tempo dominato dalla manipolazione delle informazioni.
Un’esperienza teatrale multisensoriale
Con scenografie di Alessandro Chiti e costumi di Helga H. Williams, lo spettacolo è un’autentica immersione visiva.
Le musiche originali di Paolo Coletta e il disegno luci di Alessandro Greco creano un’atmosfera unica, mentre le foto di scena di Pino Le Pera catturano l’essenza dell’opera.
Un premio che consacra il valore della regia
La regia di Giuseppe Marini ha ricevuto il prestigioso Premio Franco Enriquez 2024 come “Miglior Regia”.
Questo riconoscimento celebra il lavoro di un team artistico che ha saputo portare sul palco un’opera capace di emozionare e far riflettere.
Una riflessione universale per il pubblico moderno
L’oracolo e le sue profezie diventano metafore di un mondo contemporaneo travolto dal caos delle notizie. Proprio come i Greci, siamo costretti a scegliere una verità in mezzo a un vortice di informazioni contraddittorie.
Dettagli pratici per partecipare allo spettacolo
I biglietti costano €23 intero, €19 ridotto (per CRAL, associazioni, Over 65, RomaPass, Feltrinelli) e €15 studenti under 25.
Prenotazioni al 06.44248154 o 320.2773855. Maggiori informazioni su www.teatroarcobaleno.it.
Non perdere un’occasione unica
“La morte della Pizia” è un’occasione per immergersi in un mondo di ironia e riflessione, capace di smascherare le contraddizioni del nostro tempo.
Un evento teatrale imperdibile, capace di lasciare il segno.