Teatro Caesar “Cose di ogni giorno”

Teatro Caesar “Cose di ogni giorno”. Debutta in prima Nazionale con gli attesi protagonisti Denny Mendez e Francesco Branchetti.

Teatro Caesar “Cose di ogni giorno”. Di David Norisco, diretta dallo stesso Branchetti. Domenica 26 febbraio ore 17.00

Il 26 febbraio debutta una prima nazionale al Teatro Caesar di San Vito Romano con la direzione artistica di Stefano Raucci conduttore radiotelevisivo.

In arrivo la divertente commedia “Cose di ogni giorno” con Denny Mendez (ex Miss Italia) e Francesco Branchetti.

In scena accanto ai due protagonisti Isabella Giannone e José De La Paz, la regia è firmata da Francesco Branchetti, le musiche sono di Pino Cangialosi, le scene di Andrea Franculli, i costumi di Clara Surro,

Francesco Branchetti, regista pluripremiato, mette in scena un’opera nella quale non sarà difficile immedesimarsi o sentirsi coinvolti.

Si tratta di una commedia nella quale non mancheranno momenti divertenti ed altri di riflessione su questioni e dinamiche familiari tipiche della quotidianità.

Cose di ogni giorno per l’appunto, dove l’amore sarà un baluardo a cui aggrapparsi anche per fare fronte alle difficoltà.

In una bella casa con domestica a tempo pieno, vive una famiglia ben organizzata, sorretta da due genitori giovani, attenti e amorosi, hanno una figlia sposata e un figlio laureato.

In questo organizzato mondo borghese qualcosa si inceppa, niente di eccezionale, ma come tutte le situazioni diverse fa saltare l’equilibrio quotidiano.

Naturalmente sarà la madre, che è l’elemento affettivamente più fragile, a gestire con spirito aperto la paventata separazione della figlia e l’inattesa confessione del figlio.

Il Padre, commercialista di successo, vive le situazioni con la foga canina di chi sente tremare la terra sotto i piedi della propria famiglia. In tutto questo un’affettuosa cameriera dagli amori sempre sbagliati, assiste combinando altri guai.

Lo scorrere della vita familiare non distrugge, ma trasforma i rapporti ben organizzati in rapporti più scoperti dove ognuno ritrova la sua dimensione vera ricomponendo così il nucleo sorretto dall’affetto di sempre.

Se ci fosse una morale direi che niente è come noi la vediamo e vogliamo, ogni persona o situazione ha delle diversità che l’affetto e l’amore costruttivo possono benissimo ricomporre.

Tutto ciò va a conferma dell’ottimo lavoro che sta svolgendo il direttore Artistico Stefano Raucci, che ha allestito un cartellone e una stagione in abbonamento di qualità mantenendo i prezzi dei biglietti calmierati e accessibili a tutti.