Trachinie La Tragica Attesa di Deianira

Trachinie: La Tragica Attesa di Deianira

Trachinie: La Tragica Attesa di Deianira

Trachinie La Tragica Attesa di Deianira

Trachinie: La Tragica Attesa di Deianira in Scena al Teatro di Documenti”. “Trachinie” di Sofocle in scena dal 18 al 27 ottobre 2024

Dal 18 al 27 ottobre, con anteprima il 17 ottobre, “Trachinie” di Sofocle sarà in scena al Teatro di Documenti di Roma.

Trachinie: La Tragica Attesa di Deianira. La regia è affidata a Walter Pagliaro, noto per aver collaborato a lungo con Giorgio Strehler.

La tragedia, meno conosciuta tra le opere di Sofocle, è sorprendente per la sua profondità psicologica e la complessità emotiva.

La protagonista, Deianira, è una donna tormentata dall’attesa del marito, Eracle, che manca da casa da quindici mesi.

Durante questo lungo periodo, Deianira indaga i misteri legati alla lontananza del marito, cercando di decifrare oracoli ambigui.

La sua vita è stata segnata dalla dolorosa attesa di un uomo tanto brutale quanto salvifico.

Eracle, infatti, non è solo un eroe mitico, ma anche un marito violento e infedele.

È un semidio impegnato a sconfiggere mostri, ma questa sua missione lo ha trasformato in una creatura mostruosa agli occhi della moglie.

Il ritorno di Eracle non segna però la fine della sua odissea personale.

L’arrivo di Iole, una giovane prigioniera bellissima, sconvolge Deianira.

Trachinie La Tragica Attesa di Deianira
Trachinie La Tragica Attesa di Deianira

Iole, avvolta in un sinistro velo nuziale, sembra destinata a diventare la nuova sposa di Eracle, portando Deianira a perdere il controllo di sé.

Il ricordo dell’incontro con Eracle, che l’aveva conquistata in un violento duello, riaffiora con forza, e la spinge verso decisioni drammatiche.

In un gesto disperato, Deianira utilizza il sangue di Nesso, un Centauro ucciso da Eracle con una freccia avvelenata dall’Idra.

Credendo che il sangue sia un filtro amoroso, lo usa per bagnare la tunica del marito come dono per il suo ritorno.

Tuttavia, il filtro si rivela un veleno mortale che distruggerà il corpo di Eracle.

La tragedia esplora le motivazioni di Deianira, che non vuole solo riconquistare l’amore del marito, ma anche liberarsi da un rapporto che ha devastato la sua esistenza.

Lo spettacolo, sotto la regia di Pagliaro, mette in scena una donna visionaria e complessa, il cui desiderio di trovare una nuova strada porta alla distruzione.

La figura di Deianira, come una ricercatrice archeologica, scava nella propria memoria alla ricerca di frammenti del passato, cercando di comprendere il significato del suo rapporto con Eracle.

Questo continuo scavare rappresenta un tentativo di riappropriarsi della propria identità e di trovare un percorso più puro e autentico.

L’interpretazione di Deianira offre una riflessione profonda sulla condizione della donna e sulla sua lotta per liberarsi da un legame soffocante.

La sua azione finale, che porta alla rovina di Eracle, può essere vista come un atto di autodeterminazione, seppure tragico.

In scena, Micaela Esdra, Cristina Maccà, Fabrizio Amicucci, Elisabetta Arosio, Fabio Maffei e Valeria Cimaglia interpretano i personaggi di questa tragedia senza tempo, in cui il conflitto tra desiderio, violenza e redenzione si snoda in un crescendo emotivo.

La loro interpretazione sottolinea la complessità delle relazioni umane e la fragile linea tra amore e distruzione.

Il dramma offre uno spunto di riflessione universale sulla natura dei rapporti umani e sulle forze irrazionali che li animano.

Trachinie La Tragica Attesa di Deianira
Trachinie La Tragica Attesa di Deianira

Il desiderio di Deianira di riaccendere l’amore del marito si trasforma in un atto di autodistruzione, evidenziando la fragilità dei tentativi umani di controllare il destino.

Il percorso di Deianira è quello di una donna che, intrappolata tra il suo passato e il suo presente, cerca di costruire un futuro diverso.

Tuttavia, le forze in gioco sono troppo potenti per essere domate, e il finale della tragedia lascia il pubblico con un senso di inevitabilità tragica.

“Trachinie” è una tragedia che invita a interrogarsi sui confini tra amore e potere, sulla natura del sacrificio e sul significato del controllo sugli altri e su sé stessi.

La messa in scena di Pagliaro rende tutto questo vivo e intenso, catturando il pubblico in una spirale di emozioni e riflessioni.

Lo spettacolo propone una visione della mitologia greca che, pur essendo radicata nel passato, parla con forza al pubblico contemporaneo, trattando temi di identità, desiderio e autodeterminazione.

La rappresentazione di questa antica tragedia di Sofocle offre una riflessione sorprendentemente attuale sulla condizione umana e sul destino.

Da giovedì 17 a domenica 27 ottobre

giovedì 17 ore 18
venerdì 18, sabato 19, venerdì 25, sabato 26 ore 20.45
martedì 22, mercoledì 23, domenica 20 e domenica 27 ore 17.30

Costo biglietto: intero 15 euro, ridotto 12 euro, tessera 3 euro

Teatro di Documenti

via Nicola Zabaglia, 42

00153 Roma

tel. 06/ 45548578

cell. 328/8475891

teatrodidocumenti@libero.it

www.teatrodidocumenti.it

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