Valentina Lupi trionfa al 20° Premio Bianca d’Aponte condividendo con Irene Di Brino il Premio della Critica. Un evento dedicato alla musica e al talento femminile.
Tra riconoscimenti, ospiti d’eccezione e nuovi progetti artistici al Teatro Cimarosa di Aversa. Valentina Lupi trionfa al 20° Premio Bianca d’Aponte
Valentina Lupi, cantautrice romana, è stata la vincitrice assoluta del 20° Premio Bianca d’Aponte per cantautrici, tenutosi il 25 e 26 ottobre al Teatro Cimarosa di Aversa.
Lupi ha ottenuto anche il Premio della Critica “Fausto Mesolella”, condiviso con Irene Di Brino di Livorno, omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione.
Con la vittoria, Lupi ha ricevuto una borsa di studio di 1.000 euro, la possibilità di partecipare alla prossima edizione del premio e all’evento Music for Change nel 2025.
Inoltre, la casa discografica femminile “Maieutica Dischi” le produrrà un brano, e avrà accesso a un anno di consulenza manageriale e ufficio stampa tramite Freecom, salvo rinuncia, che permetterà a una delle finaliste di usufruire di questo vantaggio.
Durante l’evento, il Premio della Critica “Fausto Mesolella” ha offerto una borsa di studio di 800 euro e la possibilità di esibirsi al Premio Nilla Pizzi.
Il riconoscimento per il miglior testo, dedicato a Oscar Avogadro, è andato a Magma (Caltanissetta), accompagnato da una consulenza legale e manageriale da Siedas.
La targa alla miglior composizione è stata assegnata a Giulia Leone (Cagliari), che parteciperà al festival “Femminile plurale” grazie a Soundinside Basement Records.
Torraco (Matera) ha ottenuto la targa per la migliore interpretazione e l’opportunità di una collaborazione con l’etichetta Suoni dall’Italia.
Anna Sara, dalla provincia di Massa Carrara, ha vinto il Premio ’Na stella, legato al Virus Studio, e registrerà un brano con la supervisione artistica di Ferruccio Spinetti e Alessandro Guasconi.
Oltre alle cantautrici vincitrici, la competizione ha visto partecipanti come Beo (Roma), Fremir (Napoli), Gama (Matera) e Kalika (Napoli), accompagnate da un programma di ospiti di spicco e spettacoli musicali sotto la direzione artistica di Ferruccio Spinetti.
Margherita Vicario, madrina dell’edizione, ha aperto le serate interpretando “Un chicco di caffè” di Bianca d’Aponte, brano dedicato alla cantautrice scomparsa.
Il premio alla carriera della città di Aversa è stato assegnato a Teresa De Sio.
Presenti anche madrine di edizioni precedenti, come Ginevra Di Marco con Francesco Magnelli, Cristina Donà con Saverio Lanza e Simona Molinari, dimostrando il legame duraturo tra la manifestazione e le sue protagoniste.
Altri ospiti hanno incluso Maria Pia De Vito, Gnut, Malvax e Renzo Rubino.
Un gruppo di studenti del Liceo Classico e Musicale Domenico Cirillo di Aversa, che ha omaggiato la memoria di Bianca d’Aponte.
La catalana Sandra Bautista, recente vincitrice del Premio Bianca d’Aponte International, ha portato una nota internazionale all’evento, dopo essersi affermata nel Premio Andrea Parodi di Cagliari, gemellato con il d’Aponte.
Chiarè (Chiara Ianniciello), vincitrice dell’edizione precedente, ha aperto entrambe le serate.
Le esibizioni sono state splendidamente condotte da Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, accompagnati dalla band residente diretta da Alessandro Crescenzo.
Una sezione di musicisti tra cui Guido Della Gatta, Vincenzo Carpinone, Davide Ferrante, Angelo Cioffi, Pietro Ventrone, Paolo “Ryo” Di Ronza e Roberta Andreozzi.
La selezione delle vincitrici è stata affidata a una giuria prestigiosa, composta da artisti e professionisti del settore, e una seconda giuria, formata da giornalisti e critici musicali, ha assegnato il Premio della Critica.
Tra i giurati nomi come Giuseppe Anastasi, Rossana Casale, Teresa De Sio, Maria Pia De Vito, Cristina Donà e Ginevra Di Marco.
La giuria della critica, presieduta da Enrico De Angelis, ha incluso giornalisti e radiofonici come Roberta Balzotti, Salvo Battaglia, Duccio Pasqua e Timisoara Pinto.
Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte con il supporto della SIAE, NuovoImaie e partner culturali come Emergency e Officina delle Arti Pasolini.
Tra i media partner figurano Rai Radio1 e Blogfoolk, e l’evento gode del patrocinio di Rai Campania.
In conclusione, il Premio Bianca d’Aponte continua a rappresentare un’occasione unica per valorizzare le voci femminili nel mondo della musica italiana, offrendo supporto e visibilità a giovani talenti.
Il Premio perpetua la memoria della cantautrice Bianca d’Aponte, in un connubio di tradizione, cultura e innovazione.
